Batterie: una tecnologia che ci accompagna fin dall’inizio del 1800, nelle sue forme più elementari.
Di base, una batteria non è altro che un contenitore con delle sostanze chimiche che sono in grado di accumulare e trattenere energia, che può poi essere trasformata in energia elettrica e utilizzata per alimentare i dispositivi più diversi. Ma del resto, le batterie ormai sono talmente diffuse che, come per tanti altri oggetti, nemmeno quasi ci accorgiamo più che esistano: ci sembrano dispositivi banali, e ancor di più da quando, per motivi ecologici, si è ridotta la produzione di batterie usa e getta e si è passati ad includere in molti dispositivi delle batterie ricaricabili, che ci risultano pressochè invisibili tranne quando dobbiamo collegarle al caricabatterie perché esaurite.
Ma proprio il caricabatterie – o meglio i vari tipi di caricabatterie, perché ne esistono tanti quanti sono i tipi e le dimensioni di batterie: non possiamo certo usare lo stesso dispositivo per ricaricare un cellulare e un’auto da golf – è il dispositivo sul quale è possibile giocare una nuova, e importantissima partita in favore dell’ecologia e dell’ambiente. L’efficienza di questi dispositivi – ossia la loro capacità di svolgere la propria funzione senza sprecare e dissipare energia – può permettere già da sola enormi risparmi energetici, e quindi uno stress inferiore per l’ambiente. Ma perché fermarsi qui, e invece non utilizzare una sorgente di energia che non sia soltanto più rispettosa dell’ambiente, ma addirittura del tutto rispettosa? Sì, esiste: è l’energia solare.
I caricabatterie ad energia solare sono pratici, funzionali, e sempre più diffusi. E non pensate che siano limitati a caricare dispositivi di poco conto: ne esistono ormai modelli sempre più performanti. Qualche esempio?
– Ci sono caricabatterie ad energia solare per le macchine fotografiche digitali. Spesso non sono prodotti direttamente dai fabbricanti delle stesse, ma sono costruiti da altre aziende di massima affidabilità. Sceglierli è semplice: basta verificare quale sia il voltaggio della batteria della propria macchina fotografica e ordinare un pannello solare corrispondente. L’investimento iniziale sarà sensibile, ma poi non spenderete più nemmeno un euro di corrente per le ricariche!
– Ci sono anche modelli per lettori MP3 e cellulari. Comodi soprattutto oggi che le molte funzioni degli smartphone ne svuotano rapidamente le batterie, questi caricabatterie possono essere utilizzati davvero dovunque – anche nel mezzo della campagna durante una passeggiata. Non restate mai senza batteria nel momento del bisogno: una telefonata può davvero salvarvi la vita se ad esempio vi ferite durante un’escursione.
– Ma non è tutto! Apparecchi acustici, computer portatili, i dispositivi elettrici a batteria sono infiniti, e ormai per quasi tutti è possibile trovare dei caricabatterie ad energia solare. Esistono perfino appositi zaini con i pannelli solari montati in bella vista, così da ricaricare i dispositivi che state trasportando senza nemmeno dovervi fermare durante una bella camminata. E il tutto a costo zero – per voi e per l’ambiente!