Una soluzione per ambienti business che sfrutta un sistema di partizioni modulari in vetro, con l’obiettivo di riorganizzare e ottimizzare gli spazi di un ufficio open space. Una scelta di design che enfatizza i concetti di trasparenza e leggerezza.
L’opzione più elegante disponibile tra le tipologie di pareti divisorie per l’ufficio è sicuramente il vetro. La raffinatezza e la trasparenza che si ottengono mediante le pareti vetrate assicura ambienti moderni e ricercati, perfettamente al passo con i tempi e strutturati secondo le necessità aziendali del momento.
Il primo messaggio che viene comunicato è essenzialmente legato ai valori specifici della “casa di vetro”: trasparenza è sinonimo di visibilità. Un’azienda che sceglie le pareti divisorie in vetro per uffici non ha nulla da nascondere, mettendo a nudo le proprie modalità di gestione degli spazi di lavoro e delle dinamiche di gruppo tra collaboratori. Trapela infine la volontà di aprirsi verso l’esterno, i clienti e i visitatori dell’ufficio.
I vantaggi delle pareti in vetro
Le pareti vetrate hanno inoltre un altro importante vantaggio. Forniscono un’ottima prestazione in termini di abbattimento acustico in base alla tipologia di vetro utilizzato. A differenza delle pareti cieche, non è necessario inserire massa nell’intercapedine per ottenere un effetto fonoassorbente.
Di contro, l’adozione di troppo vetro potrebbe risultare nell’effetto opposto, causando problematiche acustiche. Essendo un materiale estremamente riflettente al suono, se abbinato a materiali con qualità analoghe come la ceramica o il marmo, c’è la possibilità che venga generato del riverbero, a scapito del benessere dei lavoratori.
Ecco perché è indispensabile una progettazione adeguata che tenga conto delle questioni acustiche, valutando la soluzione più adatta per ovviare al problema. Quest’ultima può riferirsi ai materiali da installare all’interno dell’ufficio, così come a manufatti appositamente pensati per migliorare il livello di fonoassorbenza.
Tipologie di parete in vetro
Le pareti per l’ufficio in vetro possono essere installate mediante ancoraggio a soffitto o a controsoffitto, ma con alcuni limiti strutturali.
Troviamo innanzitutto le pareti vetrate tradizionali realizzate a vetro singolo o doppio. In entrambi i casi, dispongono sempre di un telaio perimetrale in alluminio che funge da fermavetro, offrendo una soluzione di parete sia parzialmente cieca sia parzialmente vetrata.
Grazie a questa struttura interna in metallo, che può arrivare fino a sei metri di lunghezza, è possibile realizzare pareti divisorie molto alte. Rimane tuttavia un limite estetico: i profili in alluminio rendono la parete in vetro tradizionale molto meno moderna e di design.
Troviamo infine le pareti vetrate monolastra o con doppia lastra, le quali dispongono di appositi giunti tra un vetro e l’altro e un telaio perimetrale in alluminio. Il loro limite principale è l’altezza, in quanto faticano a svilupparsi oltre i 300/320cm perché il vetro, oltre queste misure, tende a “flettersi”, restituendo un effetto estetico abbastanza sgradevole.
Per assicurarsi la realizzazione del miglior progetto possibile sulla base dell’ambiente business preesistente, è fondamentale procedere attraverso un progetto ben concepito, sviluppato da maestranze specializzate nel settore che siano dotate di tutti gli strumenti e competenze necessari.
Attraverso sopralluoghi di verifica professionali per l’analisi di misure, problematiche e impedimenti vari, sarà possibile installare il miglior prodotto per il vostro ufficio, in grado di garantire buone performance estetiche e strutturali, rispettando tutti i certificati richiesti per legge.