Gli scarichi aftermarket rappresentano una delle modifiche più popolari e significative per la Yamaha Tracer 9/9 GT, capaci di trasformare radicalmente sia l’estetica che le prestazioni della moto.

 La scelta del giusto scarico può influenzare notevolmente l’esperienza di guida, il sound e le performance complessive della due ruote. Questa guida approfondisce le migliori opzioni disponibili sul mercato, analizzando caratteristiche tecniche e benefici relativi agli scarichi delle migliori marche per Yamaha Tracer 9/9 GT.

Tipi di scarichi aftermarket disponibili per la Tracer 9/9 GT

Gli scarichi aftermarket per la Yamaha Tracer 9/9 GT si dividono principalmente in due categorie: slip-on e sistemi completi. I terminali slip-on rappresentano la soluzione più immediata, sostituendo solo la parte finale dell’impianto di scarico originale.

Questa opzione offre un ottimo compromesso tra costi e benefici, garantendo un miglioramento del sound e una riduzione del peso contenuto.

I sistemi completi, invece, sostituiscono l’intero impianto dalla testata al terminale, garantendo le massime prestazioni possibili. Questa soluzione, sebbene più costosa, permette di ottenere i migliori risultati in termini di potenza e coppia.

I materiali più utilizzati includono:

  • Titanio: offre leggerezza estrema e resistenza alla corrosione superiore, ideale per utilizzo intensivo
  • Acciaio inox: garantisce durabilità eccezionale e costo contenuto, perfetto per uso quotidiano, e usato anche per altre cose come per esempio i serbatoi.
  • Fibra di carbonio: utilizzata per i rivestimenti esterni, combina leggerezza e design racing
  • Leghe speciali: sviluppate specificamente per resistere alle alte temperature e vibrazioni

I 5 migliori scarichi Aftermarket per Yamaha Tracer 9/9 GT

La scelta dello scarico giusto per la Yamaha Tracer 9/9 GT può fare una differenza significativa nell’esperienza di guida. Dopo un’attenta analisi del mercato e dei prodotti disponibili, ecco una selezione dei migliori scarichi aftermarket attualmente disponibili, valutati per qualità costruttiva, prestazioni e rapporto qualità-prezzo.

  • IXIL L3XB FULL SYSTEM – Sistema completo con doppio terminale da 60 mm. Pro: peso ridotto di soli 3 kg, omologazione CEE completa, garanzia 2 anni. Contro: ingombro maggiore per il doppio terminale.
  • GPR M3 InoxLinea racing in acciaio inox made in Italy. Pro: DB-killer estraibile, materiali premium, costruzione artigianale. Contro: non omologato per uso stradale, catalizzatore non incluso.
  • Akrapovic Racing LineSistema completo hi-tech derivato dalle competizioni. Pro: riduzione significativa del peso, sound racing caratteristico, massime prestazioni. Contro: prezzo nella fascia alta del mercato.
  • Arrow Works – Impianto completo certificato CEE prodotto in Italia. Pro: montaggio plug-and-play, materiali premium, omologazione completa. Contro: disponibilità limitata, costo elevato.
  • Leovince LV Race Sistema sportivo completo con DNA racing. Pro: ottimo rapporto qualità-prezzo, sound caratteristico, facilità di installazione. Contro: sound aggressivo che potrebbe non piacere a tutti.

Ogni scarico è stato selezionato per le sue caratteristiche uniche e la comprovata qualità costruttiva. La scelta finale dipenderà principalmente dalle esigenze specifiche, privilegiando l’omologazione per uso stradale o le massime prestazioni in pista, oltre che dalle preferenze personali in termini di sound e design.

Impatto sul sound: come gli scarichi trasformano la voce della tracer 9/9 GT

La scelta dello scarico modifica profondamente la tonalità della moto. I sistemi in titanio garantiscono un sound più metallico e cristallino, mentre quelli in acciaio producono un rombo più profondo e corposo.

La configurazione interna del silenziatore determina caratteristiche sonore specifiche attraverso:

  • DB killer rimovibili per gestire l’intensità sonora
  • Camere di espansione studiate per modulare le frequenze
  • Catalizzatori che influenzano la timbrica complessiva
  • Geometrie interne progettate per ottimizzare il flusso

Peso e maneggevolezza: l’impatto degli scarichi aftermarket

L’installazione di uno scarico aftermarket può ridurre il peso della moto fino a 5 kg rispetto all’originale. Questa significativa riduzione di massa, strategicamente posizionata nella parte posteriore, migliora sensibilmente:

  • Agilità nei cambi di direzione rapidi
  • Facilità di inserimento in curva
  • Reattività generale della moto
  • Consumo di carburante ottimizzato
  • Distribuzione dei pesi più favorevole

Processo di installazione: guida passo-passo

Strumenti necessari:

  • Set completo di chiavi a brugola
  • Chiavi dinamometriche calibrate
  • Cacciaviti di precisione
  • Spray lubrificante specifico
  • Attrezzatura di supporto

Fasi principali:

  1. Rimozione accurata delle carene interessate
  2. Scollegamento sonde lambda con attenzione
  3. Smontaggio metodico scarico originale
  4. Preparazione superficie di montaggio
  5. Installazione nuovo scarico con cura
  6. Serraggio alla coppia specificata
  7. Verifica allineamento finale
  8. Rimontaggio carene con precisione

Considerazioni legali e omologazione

La normativa europea richiede specifica omologazione per l’utilizzo stradale. È fondamentale verificare:

  • Presenza e validità del numero di omologazione
  • Compatibilità certificata con il modello specifico
  • DB killer rimovibile consentito solo in pista
  • Catalizzatore quando previsto dalla normativa
  • Documentazione completa di conformità

L’utilizzo di scarichi non omologati comporta rischi legali significativi e problemi in fase di revisione. È essenziale conservare la documentazione di omologazione e rispettare scrupolosamente i limiti di rumorosità previsti dal codice della strada.

Di Giorgia Lavazzi

Saluti! Sono una blogger per passione. Attualmente vivo negli Stati Uniti d'America ei miei hobby sono leggere, guardare film e mangiare bene. Vi auguro una buona giornata!