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Confermare le risposte: un’abitudine importante per chi vende

Confermare le risposte: un’abitudine importante per chi vende

Vendere! C’è lavoro più affascinante, e insieme più delicato? Probabilmente poche professioni richiedono le particolarissime capacità del buon venditore: ma lungi dall’essere puramente dettate da un talento innato e personale, le azioni che portano a chiudere positivamente una vendita sono invece frutto di tecnica e studio, per avere la massima efficacia. E fra queste, una delle più importanti è sicuramente quella della conferma alle risposte: è quella che più permette di mantenere in pugno una trattativa, e di orientarla verso una buona conclusione.

La tecnica si riassume in breve: non superiamo il cliente nel parlare. Siamo lì per rispondere, non per creare discussione.
Immaginiamo che li cliente vi chieda: “Qual è quindi il prezzo del sistema completo?”
E voi rispondiate: “700 Euro, tutto pronto. E poi 125 euro al mese di canone di amnutenzione. Ma la tariffa include moltissime funzioni: ad esempio l’intervento dei nostri tecnici per… e poi la copertura aggiuntiva: …. e poi altre caratteristiche sono…”

Cosa c’è di sbagliato? I venditori più esperti avranno già previsto la possibile prosecuzione della conversazione: il cliente nicchierà, chiederà di pensarci, e non comprerà. Perchè, è la domanda importante da porci?
Perchè le risposte aggiuntive, oltre a quanto ha chiesto, creeranno nuove domande, e nuove obiezioni, e nuovi problemi, e nuove resistenze. Anzichè giustificare il prezzo come nelle vostre intenzioni – cosa che non vi era stata chiesta: ancora non lo avevate dichiarato – allontaneranno il cliente. Cosa avreste dovuto rispondere?

È molto semplice. Alla domanda, avreste dovuto rispondere “700 euro, e 125 euro di canone mensile. Rientra nel vostro budget?”

Basta. Nel caso il cliente chieda altro, risponderete; altrimenti, nulla. E se risponde “Sì, sta nel budget”, dovreste continuare a confermare. Come? Ma con “E pensa che possa essere il sistema giusto per la sua azienda?” Un “No” richiederà chiarimenti, ma un “Sì” vi permetterà di passare a “perfetto! Ecco, le spiego come attivare il contratto.” In entrambi i casi, come vedete, risponderete solo a quanto vi viene chiesto, e immediatamnte cercando una conferma di quanto appena detto: ossia in generale “ho risposto alla tua obiezione. Ora sei disposto a comprare?”

E lo stesso vale per le obiezioni! Quando fornite una risposta a un’obiezione, assicuratevi (anche con un semplice “E’ tutto chiaro?” che il cliente abbia capito e accettato la risposta. E appena, come dicevamo, avete una risposta positiva su tutta la linea, attivate l’ordine, senza bisogno di spiegare altro: sarà il cliente a fermarvi se ne ha motivo. Non avete ragione di ostacolarvi da soli, vi pare?

Saluti! Sono una blogger per passione. Attualmente vivo negli Stati Uniti d'America ei miei hobby sono leggere, guardare film e mangiare bene. Vi auguro una buona giornata!