Le tecnologie per l’assemblaggio delle schede elettroniche
L’assemblaggio schede elettroniche consiste nel montaggio dei necessari componenti elettronici su una scheda per circuiti stampati, così da renderla operativa e in grado di controllare un dispositivo di qualsiasi genere; i vari componenti saranno infatti collegati dalle sottili piste conduttrici, solitamente in rame, applicate sul substrato non conduttivo della scheda stessa.
Esistono numerose diverse tecnologie per effettuare questa operazione, che talvolta vengono anche usate in combinazione, a seconda della disponibilità tecnica dell’azienda che si occupa dell’assemblaggio, della complessità del circuito stesso, e del budget di spesa del committente.
Fra le tante, sono tre le modalità principali utilizzate nell’assemblaggio schede elettroniche:
– Assemblaggio con montaggio in superficie: in questo caso, parliamo di una tecnologia che ha avuto un’evoluzione significativa durante gli anni ’80, ma la cui origine può essere tranquillamente fatta risalire agli anni 60, e che anche oggi gode di una significativa popolarità. A caratterizzare questo genere di assemblaggio è la presenza, sui componenti elettronici da montare, di piccole linguette metalliche conduttive, tramite le quali questi vengono saldati alla scheda stessa.
– Assemblaggio con perforazione: questa tecnologia è differente dalla precedente, e a dirla tutta si dimostra in effetti, nella maggior parte dei casi, più costosa. Ciò nonostante viene utilizzata in molti casi, perché permette di creare circuiti di elevata efficienza. In questa tecnica, i componenti sono dotati ciascuno dei propri contatti, e vengono inseriti sulla scheda tramite dei fori praticati sulla sua superficie.
– Assemblaggio elettromeccanico: questo terzo metodo di montaggio dei componenti sulle schede elettroniche prevede invece un forte lavoro di personalizzazione. Fa infatti uso di connettori, alloggiamenti in plastica, e sistemi di cavi sviluppati appositamente per lo specifico circuito, che diventa quindi piuttosto complesso.