I macchinari usati nel settore manifatturiero hanno la strana caratteristica di essere di dimensioni considerevoli, e mettere in gioco potenze spesso enormi, ma dover comunque sottostare a criteri di precisione rigidissimi, e tolleranze estremamente strette. Se pensiamo alle presse e ai macchinari che producono minuterie, ad esempio, le dimensioni dei prodotti finiti sono talmente irrisorie che errori di allineamento anche minuscoli possono completamente compromettere intere linee: ed è per questo che i piedini per macchine industriali, grazie alla loro capacità di assorbire le vibrazioni, sono fondamentali in questo ambito. Ecco una rapida analisi delle loro due caratteristiche principali: la composizione e la struttura.

I materiali

Il materiale più spesso utilizzato per la costruzione dei piedini per macchine industriali è senza alcun dubbio la gomma, di diversi tipi; e la ragione non è difficile da comprendere. La caratteristica fondamentale che si richiede a questi oggetti è infatti sicuramente la capacità di assorbire le vibrazioni, anche molto intense; e la gomma è appunto uno dei materiali con la maggior capacità di smorzare e ridurre le vibrazioni, il che la rende perfetta per la costruzione dei piedini per macchine industriali. Se pensiamo infatti alle potenze messe in gioco da un macchinario come quelli usati per nel settore manifatturiero è facile calcolare a quale stress dovranno resistere i piedini per evitare che le vibrazioni danneggino gli ingranaggi interni della macchina: anche per questo si studiano e si mettono alla prova mescole sempre nuove, gomme naturali e gomme sintetiche, così da trovare formule dalle prestazioni particolarmente elevate. Oltre a questo, ovviamente, non si può scordare che l’ambiente manifatturiero è spesso ricco di sostanze aggressive, come oli e acidi, ai cui attacchi i piedini per macchine industriali devono poter resistere per essere davvero affidabili: sovente, in presenza di ambienti particolarmente difficili, il neoprene si rivela la scelta vincente.

Il design

I piedini per macchine industriali anti-vibrazione sono ormai da molti anni utilizzati in tutti i settori manifatturieri, ma le nuove applicazioni sono all’ordine del giorno, e così i nuovi progetti strutturali. Oltre ad essere usati in ambito industriale, infatti, questi dispositivi sono ormai arrivati a diffondersi anche ben fuori dai capannoni, fino ai ventilatori e alle autovetture, e dovunque sia necessario assorbire delle vibrazioni per garantire sicurezza, performance, o semplicemente comfort. E anche nel campo manifatturiero, del resto, oltre a impedire il danneggiamento dei macchinari a seguito delle vibrazioni, i piedini per macchine industriali assicurano che essi siano utilizzabili facilmente e senza rischi dai loro operatori, e che non generino un rumore eccessivo e assordante nei capannoni dove sono tenuti in funzione per ore e ore ogni giorno, talvolta senza sosta. Anche nel campo manifatturiero, dopotutto, i piedini per macchine industriali hanno una funzione di comfort, oltre a quella meccanica!

Di Giorgia Lavazzi

Saluti! Sono una blogger per passione. Attualmente vivo negli Stati Uniti d'America ei miei hobby sono leggere, guardare film e mangiare bene. Vi auguro una buona giornata!